info@canginitrasporti.it

Il futuro del trasporto merci, il cambiamento della logistica sul lungo periodo

futuro del trasporto merci

Il futuro del trasporto merci, il cambiamento della logistica sul lungo periodo

by Terenziconcept |5 Ottobre 2017 | Blog

Nella giornata di ieri, il vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Riccardo Nencini, ha fatto il punto della situazione in merito allo studio intrapreso sul futuro delle infrastrutture logistiche all’interno del nostro paese.

L’Italia, secondo Riccardo Nencini, ha ricoperto un ruolo centrale per quanto riguarda i traffici di merci nell’area mediterranea e questo sia grazie alla sua posizione, sia alla qualità del servizio trasporti. La concorrenza che si sta muovendo dall’est europa, tuttavia, benché limitata da una legislazione europea intenzionata a regolare prezzi e modalità di trasporto su base comune, è comunque riuscita a dirottare parte della domanda destinata al nostro paese.

Il nostro ministero dei trasporti, in risposta alla situazione che si è venuta a creare, ha indetto uno studio intitolato:  “Scenari per il trasporto merci e la logistica nel medio e lungo periodo”, in cui vengono presi in esame tre punti fondamentali su cui basare il futuro della logistica italiana.

 

Il futuro del trasporto merci: la digitalizzazione della infrastrutture

È imperativo che le aziende italiane si attrezzino così da riuscire a tenere il passo con le infrastrutture dei paesi più digitalizzati di Europa. Una comunicazione costante attraverso i sistemi permetterà calcoli di tempi più precisi e una gestione più affidabile dei trasporti.

Cangini ha sempre investito cifre importanti per aggiornare i propri sistemi e conosce bene il ruolo che ricopre all’interno di un’azienda un’infrastruttura al passo con i tempi.

Il futuro del trasporto merci, un aumento del trasporto su ferro

Si tratta di un impegno che riguarderebbe tutto il settore dei trasporti, quello di portare il quantitativo di traffico merci su ferro nel nostro paese al 50% entro il 2050. Per far questo  però e necessaria un’organizzazione maggiore con le aziende di trasporto su gomma a cui spetterebbe il compito di occuparsi della merce nel, così detto, “ultimo miglio”: il collegamento tra le stazioni ferroviarie e il punto di destinazione del prodotto.

Il futuro del trasporto merci, i punti di accesso all’Italia

L’ultimo punto esaminato riguarda le tre grandi porte con cui il trasporto merci ha accesso all’Italia:

  • Quella del Nord-Est, che include il Brennero e apre il collegamento con l’Europa centrale e la Via della Seta.
  • Quella del Nord-Ovest che guarda alla Francia e che rappresenta il crocevia secolare dello sviluppo europeo.
  • Infine i porti nel meridione, con cui le merci accedono all’est europa.

Il futuro del trasporto merci, il ruolo di Cangini trasporti

Cangini investe ogni giorno per prepararsi alle sfide del futuro. Il suo parco macchine è costantemente aggiornato con gli ultimi modelli di trasporti prodotti dalle grandi compagnie ed il suo personale ha l’addestramento e l’esperienza necessaria per lavorare in qualunque condizione.

Controlli satellitari in tempo reale del trasporto e argani elettrici presenti in tutti i mezzi completano l’offerta di una compagnia che non ha alcun timore di guardare al futuro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *